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Celebrity Hunted 3 è una versione molto tecnologica

Celebrity Hunted 3 è una versione molto tecnologica

La 3a versione di Celebrity Hunted – Manhunt, dal 17 novembre su Prime Video clip con i primi 3 episodi, è probabilmente una delle più “tecnologiche” di tutte: per guadagnarsela un team di centoquaranta individui ha utilizzato ventidue video camme, venticinque GoPro, trentuno droni e 2 elicotteri, mentre i rivali, 4 coppie (meno Katia Follesa, che ha optato per l’occultamento da sola) di vip protagonisti del reality prodotto da Endemol Shine Italy sono saltati sui trattori, auto, gommoni, camper, navi e moto per sfuggire alla “presa”. La formula coincide: un pugno di noti latitanti ha bisogno di seminare cercatori d’Italia per portare a casa il successo, cercando di rimanere confidenziali e facendo di tutto (ma le risorse finanziarie disponibili sono limitate) per restare. sul allentato per 2 settimane. Sono stati perseguiti da investigatori professionisti, esperti di sicurezza informatica e profiler molto abili nell’uso di videoclip di monitoraggio di videocamere, sistemi di riconoscimento, monitoraggio telefonico. I latitanti del nuovo periodo sono il protagonista Luca Argentero con la moglie Cristina Marino; i protagonisti Salvatore Esposito e Marco D’Amore di Gomorra; la comica e speaker televisiva Katia Follesa, i comici di The Jackal Ciro Priello e Fabio Balsamo, e infine il rapper Rkomi con il vocalist Irama.

Alla conferenza di giornalismo hanno denunciato che ognuno tirava fuori il meglio di sé, come la severa competitività di Cristina Marino: “Sono stato trattato da Cristina come una zavorra per l’intera fuga. Hai uno spirito abbordabile notevole”, ha discusso Argentero. “Per lei c’è solo successo”, ha incluso, esponendo che doveva lavorare molto per rimanere aggiornato con il suo compagno di cui ha anche perso un paio di chili tra una gara senza fiato e l’altra. Marino ha replicato: “Le coppie che non combattono sono noiose. È bello anche da suggerire e in un’esperienza come questa è normale che si scoprano diversi aspetti. Io sono più un apparato digerente e istintivo”.

Marco D’Amore e Salvatore Esposito l’hanno vissuta con una loro strategia: “Noi come il cinema, quindi abbiamo pensato di trovare una raccomandazione cinematografica, questo è il film 7, lanciando sfide a chi abbiamo incontrato insieme a noi sulla base di 7 Fatal Peccati”. D’Amore ha smascherato: “Il problema più grande è che Sasa non ha capito che si trattava di un videogioco. Si è svegliato alle 3 del mattino presto!” ed Esposito ha commentato: “Era lui che inizialmente non ha riconosciuto quanto fosse nervoso devi essere inseguito da qualcuno”. La Follesa, che ha deciso di vivere questa esperienza da sola, si è concentrata piuttosto su se stessa e sulla sua prestanza fisica, dopo che l’ipotetica compagna non ha potuto prenderne parte: “Vanto una professione di atleta professionista che ho messo proprio in questo progetto”.

Celebrity Hunted 3 una versione molto tecnologica

Priello e Balsamo, invece, si servirono dell’arte del camuffamento, decidendo di mimetizzarsi e di restare fermi piuttosto che fuggire ogni tanto. Non hanno mai e poi mai lasciato il loro punto di partenza: “Siamo rimasti come un’ora, a Napoli, a guardare un SUV discutibile. In conclusione si trattava semplicemente di un’auto parcheggiata nella seconda pagaia”, ha esposto Priello. Irama e Rkomi hanno chiesto a Elodie la sua esperienza di lei nello show: “Ci ha spiegato gli alti e bassi dello stile. Ci siamo trovati molto nelle sue esperienze con lei”. Entrambi hanno definito la loro esperienza “scortese” e “arrogante”, descrivendo anche le proprie melodie. “Eravamo contro i cercatori, volevamo provocarli”. Rkomi ha incluso: “Facciamo canzoni. Diamo molto probabilmente a Celebrity Hunted e abbiamo fatto un casino”, e Irama: “Per me è costantemente bello farsi coinvolgere. Prendilo con delicatezza e scappa un po’. In questo programma veniamo elusi in tutto rileva”.

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